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Rifiuti e tumori: domande agli esperti

terra dei fuochi NAPOLI - Rifiuti e tumori nella Terra dei fuochi. Il Mattino ha sentito cinque esperti di primo piano, ricercatori oncologi ed epidemiologi, per fare chiarezza sull'incidenza del cancro e la mortalità registrata tra Napoli e Caserta , i risultati scientifici sul nesso tra le malattie e le questioni ambientali, il fattore prevenzione e i danni accentuati dai ritardi nella diagnosi.


Al centro dell'analisi anche le conseguenze provocate dallo sversamento di rifiuti pericolosi, l'allarme per i roghi tossici e gli effetti devastanti che possono essere causati all'inquinamento della falda acquifera. Può servire uno screening di massa? Ogni esperto ha dato una sua risposta e suggerito una "strategia di difesa".


Le domande chiave:

a)L'incidenza dei tumori e la mortalità della Terra dei fuochi è superiore alla media?

b) C'è un nesso tra patologie oncologiche ed emergenza ambientale?

c) La mancata prevenzione e i ritardi nella diagnosi e nelle terapie che ruolo giocano?

d) Rifiuti pericolosi, roghi e inquinamento della falda: qual è il killer più spietato?

e) È efficace uno screening di massa preventivo?

Articolo tratto da "Il Mattino"