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Gli Stati Generali della Natalità nella giornata della presenza di Papa Francesco e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per sostenere che la denatalità deve essere affrontata a 360 gradi considerando gli aspetti non solo socioeconomici ma anche biologici alla luce dei dati sempre più preoccupanti del calo della fertilità, in particolare maschile, a livello globale a partire dalle aree a più alto tasso di inquinamento come dimostrano anche gli studi del progetto di ricerca EcoFoodFertility.
È necessaria e urgente una presa di consapevolezza seria delle cause ambientali e delle modifiche degli stili di vita che stanno incidendo in maniera sempre più negativa di generazione in generazione sul potenziale riproduttivo con serio rischio per la nostra specie.
Interverrò con proposte che spero possano essere utili a chi dovrà condurci verso la speranza, proprio nel tavolo di discussione dedicato appunto alla Speranza!
Far tornare la vecchia visita andrologica dei tempi della leva obbligatoria, portandola nelle scuole, per fare prevenzione primaria e diagnosi precoce di patologie 'al maschile' soprattutto tra i più giovani, oggi in preoccupante aumento.
Pubblicato lo studio che rileva altissime concentrazioni nello sperma più che nel sangue. Montano (SIRU): «Stili di vita corretti non bastano, occorrono interventi ambientali per preservare fertilità»
SPERMAGEDDON.
Il Fatto Quotidiano riporta i commenti del Dott. Luigi Montano, coordinatore di #ecofoodfertility e Presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU) allo studio oggi pubblicato su Human Reproduction Update sul calo drammatico della qualità spermatica che oramai è a livello globale, indicando l'infertilità maschile come il problema dei problemi per il futuro dell'umanità da affrontare con urgenza a partire dalle aree a più alto tasso di inquinamento del mondo
Presidenti del Congresso: Salvatore Micali, Luigi Montano
Presidente Onorario: Giampaolo Bianchi
Sede congressuale
Centro Servizi - Aula Magna Policlinico
via del Pozzo 71
MODENA
Il progetto di ricerca Eco Food Fertility, nato in Campania, nelle province a Nord di Napoli e nel basso casertano (nella zona tristemente nota alle cronache come la Terra dei fuochi) e poi esteso ad altre aree italiane ed europee, ha messo in luce la correlazione tra i tassi di inquinamento ambientale e il crollo della fertilità.
Fattori ambientali in sinergia col virus potrebbero danneggiare gli spermatozoi. Uno studio italiano
La fertilità maschile, già in declino, potrebbe essere messa ulteriormente a rischio da una pericolosa sinergia tra Covid-19 e inquinamento.