Comunicato stampa Covid
COMUNICATO STAMPA di ECOFOODFERTILITY
Risultati preliminari e raccomandazioni di due studi effettuati dal gruppo di ricerca #ecofoodfertility su COVID-19, TERZA DOSE VACCINO E QUALITA' SEMINALE, presentati al Congresso Nazionale di Andrologia (Bergamo 13-15 settembre 2022)
"Il Covid riduce il numero e motilità degli spermatozoi con danni anche al DNA spermatico. Nei vaccinati la terza dose di vaccino non modifica i paramenti seminali standard. Necessaria però valutazione a medio lungo termine nei guariti da covid e nei vaccinati con ciclo vaccinale completo"!
I risultati raccolti su gruppi di under 35 mostrano che dopo Covid-19 anche in forma lieve la motilità e vitalità degli spermatozoi si riducono. Il calo è più marcato in chi ha avuto sintomi più seri della malattia pur senza essere stato ricoverato: in questi pazienti si riduce anche la quantità di spermatozoi e si sono registrati alcuni casi di azoospermia. Inoltre in questi soggetti è stata effettuata l’analisi del DNA spermatico attraverso l’analisi della p53 spermatica, dove il danno è stato osservato fino all’80%. In un altro gruppo, invece, che ha eseguito la vaccinazione con terza dose di vaccini a mRNA, non è emerso alcun effetto negativo sui principali parametri seminali (numero, motilità, morfologia) la cui qualità resta invariata o è perfino leggermente migliorata in alcuni casi. In questi soggetti vaccinati, però, non è stata effettuata l’analisi del danno al DNA che sarà fatta a distanza di tempo con un nuovo controllo per valutare eventuali danni a questo livello nel medio-lungo termine.
Bergamo, giovedì 15 settembre 2022 – Contagiarsi con SARS-CoV-2, può influenzare la fertilità maschile per settimane o mesi dopo la guarigione, compromettendo fino all’80% anche il DNA spermatico. Per quanto riguarda chi ha completato il ciclo vaccinale con terza dose al momento dell’osservazione non si sono viste variazioni nei principali parametri seminali, sebbene non sia stata fatta in questi soggetti la valutazione del danno al DNA spermatico. Questi i risultati preliminari di uno studio presentato dalle dr.sse Mariacira Gentile e Raffaella Gentile del Laboratorio di Ricerche “Gentile”, in due distinti lavori, nell’ambito del progetto di ricerca EcoFoodFertility durante il 46° Congresso della Società Italiana di Andrologia tenutosi a Bergamo, che ha messo a confronto l’impatto dei vaccini a mRNA e quello del Covid-19 sulla fertilità maschile.
“EcoFoodFertility Project è un progetto di ricerca nato per monitorare la fertilità maschile e soprattutto misurare l’impatto degli inquinanti ambientali e cattivi stili di vita su di essa, al fine di individuarne cause e possibili mezzi di prevenzione” - spiega il dr. Luigi Montano, coordinatore del progetto, Uro-Andrologo dell’ASL Sa-lerno e attuale presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU) – “Il progetto partito dalla cosiddetta “terra dei fuochi”, oggi esteso in diverse aree ad alto impatto ambientale non solo italiane, ha più linee di ricerca anche sul fronte femminile, una di queste ha valutato gli effetti del Covid-19 e del vaccino sulla fertilità maschile. Sono dati preliminari, da approfondire con attenzione, in quanto necessitano di un numero maggiore di campioni e di un tempo più lungo di osservazione – avverte Montano – anche per stabilire se i danni al DNA spermatico dopo la guarigione da Covid-19 si mantengono oltre i 6 mesi. Per il gruppo dei vaccinati con terza dose, sebbene i parametri standard seminali (numero, motilità e morfologia) in questa prima valutazione non si siano modificati, è fondamentale l’analisi del danno al DNA spermatico per adeguati approfondimenti ancora non effettuata. Una valutazione di lungo termine è necessaria anche perché emergono alcuni recentissimi studi che sostengono in alcuni soggetti anche la persistenza della spike prodotta dalla somministrazione del vaccino. Nei mesi prossimi nuovi controlli permetteranno di valutare eventuale danno a livello del DNA e se effettivamente anche i parametri seminali si mantengono stabili nel tempo”.
EFFETTI DEL COVID-19 E DEI VACCINI A mRNA SULLA FERTILITA’ MASCHILE
“Stando ai risultati dell’indagine dopo l’infezione in forma lieve, motilità e vitalità degli spermatozoi si riducono di circa il 13%, con un danno del 20% al DNA spermatico – spiega Alessandro Palmieri, presidente SIA - in chi ha avuto Covid-19 in una forma più impegnativa, pur senza dover essere ricoverato, motilità e vitalità degli spermatozoi diminuiscono del 20% con un danno dell’80% del DNA spermatico, a cui si aggiunge anche una riduzione del 41% del numero degli spermatozoi. Il virus utilizza, infatti, come recettore l’enzima chiamato ACE2 presente abbondantemente anche nel tessuto testicolare. D’altro canto – continua Palmieri – stando a questi dati preliminari il vaccino si è rivelato sicuro: nel 96.5% dei casi si è anzi osservato, in alcuni casi, un lieve aumento della concentrazione degli spermatozoi e della loro motilità mentre solo il 3.5% ha presentato un peggioramento nei parametri seminali, che tuttavia sono tornati pienamente nella norma dopo 75-80 giorni dalla vaccinazione in quasi tutti i campioni analizzati”.
LO STUDIO
“Lo studio ha analizzato campioni di liquido seminale di 75 uomini under 35, seguiti nel tempo per problemi di infertilità di coppia, prima e dopo il Covid-19 – descrive Mariacira Gentile, autrice dello studio e ricercatrice del Progetto EcoFoodFertility. In chi ha avuto sintomi leggeri dell’infezione la conta degli spermatozoi è rimasta sostanzialmente invariata ma sono diminuite la motilità e soprattutto la vitalità degli spermatozoi. In chi ha avuto una malattia virale più impegnativa tutti e tre i parametri seminali principali sono peggiorati e si sono registrati anche 4 casi di azoospermia. La spermatogenesi in media è ricominciata entro 70-80 giorni dal tampone negativo, pur evidenziando livelli significativi di danno ossidativo al DNA degli spermatozoi e tempi di recupero più lunghi per chi era esitato in azoospermia”. Inoltre, aggiunge Salvatore Raimondo - responsabile Scientifico del Laboratorio Gentile di Gragnano (NA), è emerso l'interesse per i cicli di amplificazione, nella metodica PCR, necessari per indicare la positività e/o negatività, al SARS-CoV-2, del tampone molecolare. Infatti abbiamo comparato il numero di cicli di amplificazione dei 75 giovani maschi, al momento della diagnosi, con vari parametri seminali valutati 28 - 40 giorni prima della positività al test e successiva valutazione dopo 29 - 39 giorni dal test. I dati, infatti, indicano una correlazione significativa tra il numero di cicli di amplificazione e la concentrazione, la motilità, la vitalità e il danno al DNA dei spermatozoi.
L’altro studio che ha riguardato i dati seminali a seguito della terza dose con vaccini a mRNA per Covid-19 ha dato risultati molto diversi. “Sono stati analizzati i parametri seminali di 114 volontari fra i 22 e i 31 anni, 10-15 giorni prima della terza dose di vaccino e poi 32-39 giorni dopo, con risultati per ora rassicuranti, come esposto dalla dr.ssa Raffaella Gentile, autrice dello studio e ricercatrice del Progetto EcoFoodFertility. Nel 96.5% dei partecipanti sono emerse lievi oscillazioni della vitalità e della concentrazione degli spermatozoi per eiaculato, sebbene entro livelli compatibili con le variazioni individuali; la percentuale degli spermatozoi mobili non è cambiata e nessuno è diventato azoospermico dopo la vaccinazione. Solo il 3.5% ha mostrato un peggioramento dei parametri seminali standard dopo il vaccino, con un calo nella concentrazione, motilità e vitalità fortunatamente transitorio. Sono in corso, però, valutazioni anche sul DNA spermatico per verificare eventuali anomalie a tale livello che potrebbero esserci o comparire a distanza di tempo. Ad ogni modo anche negli uomini (42,3%) con oligospermia già diagnosticata prima della vaccinazione non c’è stato un ulteriore declino dei parametri seminali standard”.
CONCLUSIONI
“I dati confermano i timori degli andrologi e sebbene il meccanismo del danno testicolare da parte del virus sia ancora ignoto, pare evidente un’influenza negativa sui parametri seminali e sul DNA spermatico. Al contrario del virus, il ciclo vaccinale completo, stando almeno ai nostri dati preliminari, non sembra possa al momento influire sui parametri seminali principali (numero, motilità e morfologia) se non in una piccola percentuale di casi”. In ogni caso, sia per chi è stato affetto da Covid-19 anche se asintomatici, che per i vaccinati sarebbe necessaria una visita andrologica e la valutazione a distanza del liquido seminale anche con lo studio del DNA spermatico, come riferito dal coordinatore dello studio dr. Salvatore Raimondo, Responsabile Scientifico del Laboratorio di Ricerca “Gentile” (NA).
DI SOTTO L'AMPIO RISALTO SUL WEB E STAMPA NAZIONALE
AGENZIE
ADN KRONOS (HOME) https://www.adnkronos.com/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile_6OHVfaH2Cljdp5EgP98viu
AGI MEG https://www.agimeg.it/adnkronos/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
STAMPA GENERALISTA
SKY https://tg24.sky.it/cronaca/2022/09/14/covid-oggi-bollettino-14-settembre-live
METRO https://metronews.it/2022/09/14/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
LIBERO QUOTIDIANO https://www.liberoquotidiano.it/news/adnkronos/33061733/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile-.html
GIORNALE DI SICILIA https://gds.it/speciali/salute-e-benessere/2022/09/14/covid-andrologi-vaccino-non-incide-su-fertilita-maschile-f46b66c4-0f49-4355-84a2-9afa125517c4/
GIORNALE D’ITALIA https://www.ilgiornaleditalia.it/news/notiziario/404519/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile.html
AFFARI ITALIANI https://www.affaritaliani.it/notiziario/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile-283134.html
L’EDICOLA DEL SUD https://ledicoladelsud.it/2022/09/14/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile
GIORNALE DEL TRENTINO https://www.giornaletrentino.it/salute-e-benessere/andrologi-il-vaccino-covid-non-incide-sulla-fertilità-maschile-1.3309146
OLBIA NOTIZIE https://www.olbianotizie.it/24ore/articolo/637099-vaccino_covid_andrologi__booster_non_danneggia_fertilita_maschile_
CREMONA OGGI https://www.cremonaoggi.it/2022/09/14/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
TARANTO BUONASERA https://www.tarantobuonasera.it/adn/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
ITALIA SERA https://www.italiasera.it/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
SARDINIA POST https://www.sardiniapost.it/news-adnkronos/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
SASSARI NOTIZIE http://www.sassarinotizie.com/24ore-articolo-644868-vaccino_covid_andrologi__booster_non_danneggia_fertilita_maschile_.aspx
MANTOVA UNO https://mantovauno.it/salute/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
NOTIZIE.IT https://www.notizie.it/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilit-maschile/
GIORNALE DEI CONTRIBUENTI https://www.quotidianocontribuenti.com/new/vaccino-covid-andrologi-booster-non-danneggia-fertilita-maschile/
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PANORAMA DELLA SANITÀ https://www.panoramasanita.it/2022/09/14/andrologi-terza-dose-non-altera-indici-seminali-covid-19-invece-li-peggiora/
FEDERFARMA https://www.federfarma.it/Edicola/Ansa-Salute-News/VisualizzaNews.aspx?type=Ansa&key=34106
ITALIA SALUTE https://www.italiasalute.it/copertina.asp?Articolo_ID=6041
MOTORI DI RICERCA
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STAMPA SPECIALIZZATA
QUOTIDIANO SANITÀ https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=107217
Dai nostri dati è emerso l'interesse per i cicli di amplificazione, nella metodica PCR, necessari per indicare la positività e/o negatività, al SARS-CoV-2, del tampone molecolare.
Abbiamo comparato il numero di cicli di amplificazione di 75 giovani maschi, al momento della diagnosi, con vari parametri seminali valutati 28 - 40 giorni prima della positività al test e successiva valutazione dopo 29 - 39 giorni dal test.
I dati indicano una correlazione significativa tra il numero di cicli di amplificazione e la concentrazione, la motilità, la vitalità e il danno al DNA dei spermatozoi.
Questi dati indicano che il numero di cicli di amplificazione, al momento della diagnosi, è in grado di prognosticare il decadimento dei parametri seminali e quindi potrebbe essere un bio-marcatore utile agli Andrologi per monitorare la fertilità. Per una maggiore affinità, è importante che il tampone naso-orofaringeo venga fatto nelle primissime fasi sintomatiche, come riportato nei dati preliminari del nostro studio.
