EcoFoodFertility, il nuovo modello di valutazione dell'impatto ambientale sulla salute umana

L'alimentazione può ridurre il peso degli inquinanti ambientali.

Intervista Montano il Giornale dei Biologi luglio2018 gdb luglio pagina singola 1 6748 1Un’alimentazione corretta può ridurre il peso degli inquinanti ambientali. Gli spermatozoi sono cellule sensibili e alimentazione e stili di vita rappresentano una importante causa, insieme ai fattori ambientali (insulti chimici e fisici), di riduzione della qualità seminale. Eppure l’Italia, e in particolare la Campania, è la patria della dieta mediterranea, un regime dietetico che evidentemente stiamo perdendo di vista e proprio uno studio pilota che abbiamo presentato a due congressi europei di Andrologia a Copenaghen e di Teratologia a Budapest nel 2017 e pubblicati sulla rivista Reproductive Toxicology, sempre nel 2017, indicano il ruolo protettivo di questo regime alimentare sulla morfologia spermatica.


Frutta e verdura di stagione, cerali integrali, semi, legumi coltivati soprattutto secondo tecniche agroecologiche, ricchi di sostanze antiossidanti e attivatori delle catene detossificanti contrastano l’effetto, per esempio, proossidante degli inquinanti e quindi dovrebbero rappresentare la forza salute della fertilità e di quella complessiva. A tal proposito, in questo periodo stiamo portando avanti, grazie a un finanziamento del Ministero della Salute, un trial clinico randomizzato su giovani maschi dai 18 ai 22 anni, non fumatori residenti in tre aree pilota d’Italia. Il progetto consiste nel valutare prima lo stato di contaminazione ambientale nei diversi soggetti residenti nelle tre aree ed i loro eventuali effetti e poi a random un intervento di modifica dello stile di vita per valutare la capacità di tale intervento di ridurre il bioaccumulo di inquinanti a partire dai metalli pesanti e di modificare i biomarcatori d’effetto.

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Fonte: Il Giornale dei Biologi luglio 2018 - di Lello Scarpato