EcoFoodFertility, il nuovo modello di valutazione dell'impatto ambientale sulla salute umana

Premio in memoria del giudice Rosario Livatino

A Luigi Montano, medico dell’ospedale di Oliveto Citra, il premio in memoria del giudice Rosario Livatino L'uro-andrologo del "San Francesco" studia la correlazione tra l'impatto ambientale e la fertilità

Si è tenuta a Napoli la cerimonia di consegna del premio in memoria del giudice Rosario Livatino, consegnato al medico dell’ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra, Luigi Montano, per le importanti ed innovative ricerche condotte nel campo medico e scientifico con il  progetto da lui stesso ideato “EcoFoodFertility”.

luigi montano premio rosario livatino

Uno studio europeo sul biomonitoraggio umano effettuato con un sistema di valutazione su sangue e liquido seminale nato per valutare il danno precoce da inquinamento ambientale, che evidenzia come sia possibile intervenire attraverso il corretto e sano stile di vita per riparare eventuali danni da inquinamento. Dagli studi condotti da Montano, infatti, è emerso come il liquido seminale sia una “sentinella” che indica la salubrità ambientale attraverso lo studio degli spermatozoi che permette di diagnosticare precocemente le malattie.

Un prestigioso riconoscimento internazionale nel campo sociale e dell’innovazione, dunque, intitolato alla memoria del “giudice ragazzino”, Rosario Livatino, ucciso dalla mafia nel 1990 e che ogni anno viene conferito ad enti, associazioni, magistrati, Forze dell’Ordine e professionisti che si sono distinti per particolari meriti sociali, assegnato quest’anno all’uro-andrologo dell’Asl di Salerno, nonché presidente della società italiana di riproduzione umana e coordinatore del progetto europeo di ricerca sulla fertilità “EcoFoodFertility”, Luigi Montano.

Si tratta di un riconoscimento di cui vado particolarmente fiero perché coglie l’essenza e la tensione etico-civica che sottende tutto il lavoro di ricerca per la verità e giustizia ambientale – spiega Luigi Montano – Un lavoro importante condotto insieme a  medici e ricercatori che collaborano con me per portare avanti lo studio nelle terre dei fuochi d’Italia e del mondo“.

Mariateresa Conte – 18 marzo 2018

fonte: www.ondanews.it