EcoFoodFertility, il nuovo modello di valutazione dell'impatto ambientale sulla salute umana

Dammi il liquido seminale e ti dirò in che ambiente vivi - La Città

Arriva da un piccolo ospedale di periferia, il "San Francesco d'Assisi" di Oliveto Citra, la scoperta medico-scientifica che mette in correlazione il liquido seminale e la salubrità dell'ambiente, attraverso un studio che permette di diagnosticare e prevenire, le conseguenze negative dell 'impatto ambientale sulla salute umana. Autore e coordinatore del progetto pilota denominato "EcoFoodFertility" è Luigi Montano, uroandrologo presso l'ospedale di Oliveto Citra, esperto in Patologia Ambientale e presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana. La ricerca si fonda sulla duplice funzione del liquido seminale quale sentinella precoce e sensibile, della qualità ambientale e della salute.

Lo studio condotto dal medico del San Francesco, in collaborazione con il Cnr e pubblicato su una rivista internazionale, ha confrontato i telomeri spermatici con quelli dei leucociti del sangue . I telomeri - spiega Montano - sono la parte terminale dei cromosomi, che regolano molte funzioni della cellula, fra cui la durata della vita delle cellule stesse». Il confronto è avvenuto tra due gruppi di maschi sani, della stessa età e con lo stesso stile di vita, ma residenti in due aree a diverso impatto ambientale, Terra dei fuochi e Alto-Medio del Sele in Campania. (Gli esami - dice - hanno confermato che il seme è il fluido biologico ideale per evidenziare i rischi precoci sulla salute umana da inquinamento ambientale con evidenti implicazioni in ordine a indirizii possibili di prevenzione per le patologie riproduttive, cronico degenerative come l'ipertensione e il cancro, e la trasmissibilità dei danni attraverso i gameti maschili anche per le generazioni future»). da la Città 5 ottobre 2017