Covid e inquinamento: così mettono a rischio la fertilità maschile
Fattori ambientali in sinergia col virus potrebbero danneggiare gli spermatozoi. Uno studio italiano
La fertilità maschile, già in declino, potrebbe essere messa ulteriormente a rischio da una pericolosa sinergia tra Covid-19 e inquinamento.
Veleni nella Valle del Sacco: fertilità a rischio nelle giovani generazioni
Frosinone - L’associazione Medici di famiglia per l’ambiente scrive a due Ministeri e alla Regione: allarme scaturito da un recente screening sui giovani fra 18 e 22 anni
Fertilità dei giovani nella Valle del Sacco, sono sconvolgenti le conclusioni emerse da uno studio dell'Associazione Medici di Famiglia per l'Ambiente di Frosinone.
Infertilità dei giovani Valle del Sacco: i Medici di Famiglia per l’Ambiente scrivono al Governo
Il 30 settembre 2016 al Convegno Scientifico organizzato dall’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente alla Villa Comunale a Frosinone, è intervenuto quale relatore il dott. Luigi Montano, uro-andrologo coordinatore del progetto “EcoFoodFertility”.
Provincia di Frosinone – Qualità dello sperma scarsa per i giovani della Valle del Sacco; più di quelli della “Terra dei fuochi”. Lo certifica un recente studio scientifico. Urge la bonifica
Uno studio scientifico, finalizzato alla ricerca della qualità dello sperma dei giovani di tre aree a forte inquinamento ambientale d’Italia, certifica che alcune “sostanze particolarmente pericolose per la salute si ritrovavano in concentrazioni maggiori nel liquido seminale dei ragazzi della Valle del Sacco rispetto a quelli della Terra dei Fuochi”.
Valle del Sacco, terra dei fuochi: lettera aperta dei medici di Famiglia per l’ambiente sulla situazione al Ministro della transizione ecologica e della salute
LETTERA APERTA INVIATA AL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, AL MINISTRO DELLA SALUTE, AL GOVERNATORE DEL LAZIO DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE MEDICI DI FAMIGLIA PER L’AMBIENTE:
Il 30 settembre 2016 al Convegno Scientifico organizzato dall’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente alla Villa Comunale a Frosinone, è intervenuto quale relatore il dott. Luigi Montano, uro-andrologo coordinatore del progetto “EcoFoodFertility”.
Rischi riproduttivi per i giovani della Valle del Sacco: allarme di Montano
Già nel febbraio 2021 veniva pubblicato sulla rivista internazionale European Urology Focus (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33579652/) il primo dei lavori di un Trial Clinico Randomizzato multicentrico, coordinato dal Dott. Luigi Montano, UroAndrologo dell’Asl di Salerno, Presidente della Società Italiana della Riproduzione Umana (www.siru.it), Studio FASt (Fertilità, Ambiente, Alimentazione), finanziato dal Ministero della Salute all’Asl di Salerno con la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Università di Brescia, Milano, Napoli, del CNR e dell’ENEA su circa 350 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni, non fumatori, non bevitori, non esposti professionalmente e omogeni per indici di massa corporea di tre aree ad alto inquinamento d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate ed Area Nord di Napoli, quest’ultima tristemente nota come Terra dei Fuochi.
Allarme nella Valle del Sacco: “Lo sperma dei giovani peggiore rispetto ai coetanei della Terra dei fuochi”
Già nel febbraio 2021 veniva pubblicato sulla rivista internazionale European Urology Focus (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33579652/) il primo dei lavori di un Trial Clinico Randomizzato, coordinato dal Dott. Luigi Montano, UroAndrologo, e finanziato dal Ministero della Salute all’Asl di Salerno con la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Università di Brescia, Milano, Napoli, del CNR e dell’ENEA su circa 350 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni, non fumatori, non bevitori, non esposti professionalmente e omogeni per indici di massa corporea di tre aree ad alto inquinamento d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate ed Area Nord di Napoli, nota come Terra dei Fuochi.
Accumulo nello sperma di Composti Organici Volatili e più scarsa qualità dello sperma nei giovanissimi della Valle del Sacco rispetto a Terra dei Fuochi
Già nel febbraio 2021 veniva pubblicato sulla rivista internazionale European Urology Focus (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33579652/) il primo dei lavori di un Trial Clinico Randomizzato multicentrico, coordinato dal Dott. Luigi Montano, UroAndrologo dell’Asl di Salerno, Presidente della Società Italiana della Riproduzione Umana (www.siru.it), Studio FASt (Fertilità, Ambiente, Alimentazione), finanziato dal Ministero della Salute all’Asl di Salerno con la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità, delle Università di Brescia, Milano, Napoli, del CNR e dell’ENEA su circa 350 giovani maschi sani dai 18 ai 22 anni, non fumatori, non bevitori, non esposti professionalmente e omogeni per indici di massa corporea di tre aree ad alto inquinamento d’Italia: Brescia-Caffaro, Valle del Sacco nel Frusinate ed Area Nord di Napoli, quest’ultima tristemente nota come Terra dei Fuochi.